Michelle Lederer
Michelle Lederer
Lederer is an experienced Architect who has worked for some of New York’s most influential architecture firms, including Skidmore Owings & Merrill, Beyer Blinder Belle, and Gruzen Samton. The list of her recent project includes high-profile projects such as the new Terminal 1 at Newark Airport, New Jersey, Terminal 4 at JFK Airport and an award-winning, new state-of-the-art research and testing laboratory in New York City.
Her Cooper Union thesis project was selected for inclusion in the 2018 exhibition at the Cooper Union, entitled “Archive and Artifact: The Physical and The Virtual.” The exhibition showcased the work of thesis projects completed at the school over the past fifty years.
She combines her education and experience with advanced technology skills. She is a long time Revit and Autocad user, and a 3ds Max Autodesk Certified Professional. She has a Bachelor Degree in architecture from the Cooper Union and a Master Degree from Harvard. Lederer is currently a Cooper Union Alumni Association council member.
Michelle Lederer
Lederer è un Architetta esperto che ha lavorato per alcuni dei più influenti studi di architettura di New York, tra cui Skidmore Owings & Merrill, Beyer Blinder Belle, e Gruzen Samton. L’elenco dei suoi progetti recenti include progetti di alto profilo come il nuovo Terminal 1 all’aeroporto di Newark, New Jersey, il Terminal 4 all’aeroporto JFK e un premiato laboratorio all’avanguardia di ricerca e di test, premiato a New York.
Il suo progetto di tesi della Cooper Union è stato selezionato per inclusione nell’esposizione del 2018 alla Cooper Union dal titolo “Archive and Artifact: The Physical and The Virtual.” L’esposizione ha messo in mosta le opere dei progetti di tesi completati presso la scuola negli ultimi cinquant’anni.
La sua formazione e la sua esperienza sono accompagnate dall’uso abituale di Revit e Autocad; è professionista certificata per 3ds Max Autodesk. Ha una Laurea Triennale in architettura conseguita alla Cooper Union e un Master ad Harvard. Infine, attualmente è membro del consiglio dell’associazione Alumni di Cooper Union.
Water Lung
Regulating Tourist Flow Through Virtual Connectivity
Fast, free WiFi is an essential component to the function of any city planning strategy in the 21st century. This applies even more so in the case of Venice, Italy, where over-tourism threatens the historic fabric of the city. The installation of kiosks in public spaces in Venice can help regulate pedestrian traffic flow by providing people with information about areas that are temporarily off limits due to excess tourism. Information gathered from real-time data and available via a WiFi connection can help divert tourists away from busy areas. This technology-driven crowd management solution benefits Venice in three major ways. One, everyone will be able to move around the city more easily. Two, it will help alleviate the impact tourism has on Venice’s fragile buildings and infrastructure. And three, it will allow the local residents to navigate the crowds and noise often associated with the behavior of tourists. Like LinkNYC, additional kiosk features can include access to city services, maps, directions, USB port charging stations, and high-definition monitors.
Rete di Chioschi Veneziani
Regolare il Flusso Turistico Attraverso la Connessione Virtuale
Wifi veloce e gratis: una componente essenziale per la pianificazione urbana di qualsiasi città del 21° secolo. Ciò vale ancora di più nel caso di Venezia, dove il turismo minaccia il tessuto storico della città. L’installazione di chioschi negli spazi pubblici a Venezia può aiutare a regolare il flusso del traffico pedonale fornendo alle persone informazioni su aree temporaneamente off limits a causa dell’eccesso di turismo. Le informazioni raccolte in tempo reale e disponibili tramite una connessione Wi-Fi possono permettere di deviare i turisti dalle zone più affollate. Questa tecnologia può condurre ad una soluzione nella gestione della folla a beneficio di Venezia in tre modi principali. Primo, tutti saranno in grado di muoversi in città più facilmente. Secondo, contribuirà ad alleviare l’impatto del turismo sugli edifici fragili e sulle infrastrutture di Venezia. Terzo, permette ai residenti di muoversi tra la folla e il rumore che i turisti portano con sé. Come nel caso di LinkNYC, funzionalità aggiuntive nel chiosco possono comprendere l’accesso ai servizi della città, mappe, indicazioni stradali, stazioni di ricarica USB, e monitor ad alta definizione.